venerdì 28 marzo 2014

Video e Report Ars Hillmaniana

Nei giorni 28 e 29 Marzo, ad una settimana dall’equinozio di primavera, si sono svolte le due giornate sull’ Ars Hillmaniana inspirate a ‘Il codice dell’Anima’ , condotte da Riccardo Mondo e Claudio Widmann, e che hanno visto protagonista il gruppo di studio dell’ IMPA all’interno di una cornice sperimentale, sotto forma di un laboratorio esperienziale.
Lo spazio che ci accoglieva era l’Aula Magna del liceo scientifico Boggio Lera di Catania, (che ormai gentilmente ospita le nostre iniziative da più di un anno) allestito in un circolo di sedie contornate da una particolare istallazione, realizzata dagli architetti Giulia Di Natale e Claudio Montaudo, che permetteva agli astanti di fare già esperienza di un cerchio simbolico delimitato da tanti pannelli di carta sospesi da invisibili fili a raggiera, creando un percorso ‘concentrico’ e tortuoso per poter prendere posto.
Quasi a indicare che la strada per esplorare il proprio codice interno e trovare il proprio daimon, necessiti di una circumambulatio attorno a segni e significati via via sempre più interni.
Il laboratorio è stato introdotto dal suggestivo video diMarisa Capace, che ha interpretato artisticamente il tema hillmaniano e che ormai è una tradizionale ‘sigla’ di ogni evento firmato dall’IMPA.
Il testo di Hillman è stato stavolta ‘squadernato’ nei dieci capitoli, ciascuno declinato in chiave clinico-narrativa da dieci di noi, soci dell’Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica, che sono stati amplificati poi da Widmann e da Mondo come in una danza dialogante tra l’Io e il molteplice interno, le cui voci si infittiscono talvolta confondendo e altre volte aprendo nuove visuali.
Per la prima volta, inoltre, in questo ‘laboratorio analitico di gruppo’, si è integrata la psiche ai sensi. Infatti, il clima delle due giornate è stato ‘riscaldato’ anche dai suoni non convenzionali di strumenti inusuali del musicista Luca Recupero che ha suggerito con le vibrazioni del marranzano e del didjeridoo, un mosaico immaginale di gruppo che è stato condiviso come feedback finale.

Silvia Alaimo


VEDI IL VIDEO DI MARISA CAPACE: 
IL CODICE DELL'ANIMA : NOTE A MARGINE


Il centro di un gruppo sociale è sempre un simbolo religioso e la cerimonia è un gioco simbolico (Jung “Analisi dei Sogni” ).
Ci colpisce molto che una considerazione di tale ampio respiro sia esplicitata tra le righe di un seminario sul metodo dell’analisi dei sogni … ci colpisce e anche ci ispira!
I due giorni che l’Impa ha dedicato al “Codice dell’Anima” di James Hillman hanno rappresentato il tentativo (speriamo ben riuscito) di esportare dinanzi ad un auditorio pubblico, l’esperienza di lavoro di un ristretto numero di psicoterapeuti, il quale su sollecitazione di Riccardo Mondo, ormai da anni, si dedica all’approfondimento clinico/metodologico del fecondo pensiero immaginale di J. Hillman.
Il “Codice dell’Anima” ha venduto 400.000 copie … una sorta di best seller sulla psiche che magari, proprio in virtù dell’enorme successo editoriale, ha anche suscitato in una corposa fetta di specialisti del settore, una certa diffidenza circa il suo valore clinico; nei fatti, non molti si sono cimentati in una verifica empirico/metodologica delle asserzioni contenute in questo straordinario testo.
Il gruppo IMPA ci ha creduto, non senza riserve … fecondi dubbi, però, che hanno spinto Riccardo Mondoa ritenere utile un confronto sul metodo clinico ispirato alla psicologia archetipica, al di fuori dell’IMPA, in presenza di un secondo supervisore, un ospite d’eccezione, il dott.Claudio Widmann.
Il principio di condivisione ha rappresentato, dunque, il movente principale del seminario sul “Codice dell’Anima”, all’interno del quale diversi psicoterapeuti hanno presentato il loro metodo di lavoro attraverso alcune narrazioni cliniche. 
Nell’aula magna del liceo Boggio Lera, abbiamo trovato sessanta sedie disposte in modo circolare, attorniate da lunghi decorati pannelli di carta, i quali in sequenza parevano rappresentare una protezione (il temenos), volta a conferire allo spazio la sacralità che è necessaria ogni qual volta si intenda parlare pubblicamente dell’umana sofferenza, in questo caso di quella psichica … e se questo non fosse bastato a garantire il rispetto per le storie cliniche narrate, al resto ha pensato il dott. Widmann, il quale, chiamato a commentarle, lo ha fatto senza mai entrare nella specificità dei singoli casi, bensì offrendo a propria volta racconti a carattere amplificatorio, storie mitiche, senza tempo e senza spazio, ma che magicamente hanno echeggiato i campi archetipici costellati da ogni singolo caso.
L’analista cantastorie ha permesso, insomma, una revisione immaginale del modo d’intendere la patologia e la cura.
Condivisione, sacralità dello spazio, pensiero immaginale, idea metodo della cura sono stati gli ingredienti fondamentali del seminario IMPA e ad essi vorremmo aggiungere l’aspirazione verso una conoscenza in grado di confluire in quel, ben più vasto, flusso sapienziale alimentato dalla consapevolezza d’essere tutti parte di un processo culturale e nel contempo ciascuno da solo insufficiente al dispiegamento dello stesso. 
In questo senso può intendersi la migrazione di sabato pomeriggio, dei partecipanti al seminario Impa presso le Terme della Rotonda, dove si è tenuto l’evento “Spazio sacro/Spazio della cura” , un incontro formativo promosso dal CIPA in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali. Una sorta di gemellaggio, dunque, che ha inteso proporre l’interculturalità quale valore aggregante e numinoso in virtù del quale celebrare il simbolismo dell’Anima.

Fabrizia Vinci


 Vedi anche il sito IMPA

Ars Hillmaniana su 'Il Codice dell'Anima' con Riccardo Mondo e Claudio Widmann

           


Narrazioni cliniche ed immaginali
 28-29 Marzo 2014 – Catania

Riccardo Mondo e Claudio Widmann

Interventi di:

Raffaella Bonforte
Giuseppe Castagnola
Giusy Polizzi
Salvo Pollicina
Giusy Porzio
Mario Tambone Reyes
Antonella Russo
Alfonso Sottile
Fabrizia Vinci
Silvia Alaimo  


      
















                     

sabato 22 marzo 2014

Il Caffè Psicologico - SEMINARIO DI Riccardo Mondo: La Naturale Arte del Sognare








LA NATURALE ARTE DEL SOGNARE

con Riccardo Mondo


4 Aprile 2014 




Per quanto il sogno possa appartenere anche alla vita diurna nel suo fare riferimento alla capacità immaginativa della mente, è nella notte che la vita onirica ci trasporta in territori sconosciuti o sepolti, dimenticati o mai esistiti, facendo di ognuno di noi il viaggiatore smarrito di un territorio straniero del quale al risveglio riportiamo solo qualche frammento. Proprio per questo la vita parallela nella quale ogni notte ci avventuriamo, ha da sempre affascinato gli studiosi di ogni tempo, filosofi e scienziati, ma anche artisti e poeti, tutti potentemente attratti dalla inafferrabilità di questa dimensione così naturale, così spontanea, eppure così inafferrabile, trasgressiva, provocatoria. Se tutti sogniamo, così come i bambini e, pare, anche gli animali , è molto difficile avere un rapporto con le immagini del sogno, non solo nel senso della scarsa comprensibilità delle stesse, ma ancora di più della capacità di conservarle nella memoria, e della difficoltà di comunicarle.
Il linguaggio stesso ci appare inadeguato per la sua narrazione, la logica non ci aiuta a inserirlo nelle categorie che conosciamo, il tempo ci appare del tutto incongruo rispetto a quello cui siamo abituati. Ma allora, cosa riportiamo del sogno? Cosa ricordiamo di ciò che in esso abbiamo vissuto, cosa ha a che fare con la nostra vita del giorno? 



Di questo converseremo venerdì con Riccardo Mondo, psicologo analista junghiano, al Caffè psicologico di Contanimare.



da www.herborarium.com

sabato 15 marzo 2014

Narrazioni e commenti su 'Nei luoghi del fare anima' di Riccardo Mondo





Dentro la stanza dell’analisi: voci a confronto




Interventi di


Silvia Alaimo, psicologa e psicoterapeuta di orientamento gestalt-analitico, socio IMPA

Giuseppe Castagnola, psichiatra, psicoterapeuta, responsabile Sert di Paternò e CT3, CIPA, socio IMPA

Salvo Pollicina, neuropsichiatra infantile P.O. di Acireale,psicoterapeuta, CIPA, vicepresidente IMPA


Sarà presente l’autore del libro