mercoledì 29 aprile 2015

SEMINARIO CLINICO - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA- 5 MAGGIO 2015 -

   SEMINARIO CLINICO

     DALL'INDIVIDUALISMO ALL'INDIVIDUAZIONE

  LA PSICOLOGIA ANALITICA DI   CARL GUSTAV JUNG











sabato 25 aprile 2015

REPORT - ARS HILLMANIANA - IL SOGNO E IL MONDO INFERO



LABORATORIO DELL'IMMAGINALE

IL SOGNO E IL MONDO INFERO

CATANIA 27/28 MARZO 2015


Il 27 e il 28 marzo del 2015, nella suggestiva sala del Boggio  Lera, tra blocchi di tufo e volte bizantine,  la terza edizione del laboratorio di Ars Hillmaniana, realizzato e condotto da Riccardo Mondo,  ha reso omaggio a James Hillman attraverso la lettura critico-immaginale di uno dei testi più complessi e provocatori che il maestro della psicologia archetipica ha scritto. 
Il sogno e il mondo Infero.
Sovvertendo le teorie psicoanalitiche classiche sulla considerazione del sogno nel processo analitico, lo scritto conduce il lettore nel mondo di Ade in un viaggio nei meandri oscuri ed invisibili del Mondo Infero , nell’incontro con miti della morte e miti decaduti alla morte.  








Gli incontri seminariali del venerdi pomeriggio e del sabato mattina hanno così visto la summa di un lavoro di lettura, interpretazione e sintesi avvenuto precedentemente nel gruppo di lavoro e poi proposto attraverso un fare laboratoriale,  coordinato da Salvo Pollicina,  dove l’ humus immaginale è stato il filo continuo tra fattezze materiche e visioni psichiche.








La cornice musicale del flauto iniziale, evocatore di antiche storie, l’intermezzo del  didgeridoo, strumento tribale di riti maori, animati da Stefano Spoto accompagnano l’entrata in Ade scandita  da un frammento esperienziale di arte terapia dove, la conduzione di Cinzia Favara, sollecita il manifestarsi del nero dal bianco  per rin-tracciare immagini recondite che svelino, nel qui-ed-ora dell’immanenza, l’emozione fuggitiva dell’invisibile indefinito. 










L’intimità del sogno personale chiude ed apre ogni incontro in una condivisione di senso allargata che accomuna il gruppo, dipana fili, intreccia legami nella delicata regia di Alda Marini  nella proposta dell’Immaginal  Dreaming Matrix.





                                 ( foto di Claudio Floresta )

Così le giornate di Ars Hillmaniana giungono al termine del loro svolgimento e la visione del corto di Marisa Capace altera il reale e, in una repentina inversione temporo-spaziale,  il diurno e il notturno si intersecano e si inter-scambiano lasciando, dentro ognuno dei partecipanti, una tenera inquietudine nel sogghigno di Ade e nel sorriso di Hillman, sullo sfondo.

Rosa Ingrassia